martedì 1 marzo 2011

I sciacalli europei e nordamericani se ne approfittano delle disgrazie altrui.

Qualsiasi ingerenza in Libia è illegale, UE e USA (NATO) devono smettere di soffiare sul fuoco, in Libia e altri paesi della regione soltanto il dialogo può porre fine all'impasse, ma purtroppo, il buon senso non è mai stato nell'agenda dei paesi occidentali, forse soltanto in Francia ci sia ancora qualcuno con cui si valga la pena di parlare, senza però, che Sarkozy si intrometta.

I venti di rivolta che spazzano il medioriente e l'Africa non sono uguali a quegli che hanno sconvolto il leste europeo, in queste ribellioni non ci sono impiegati che sventolano la bandiera statunitense supplicando per aiuto.

Più che leggitima la voglia di vera democrazia nei paesi africani o mediorientali, ma i cambiamenti non devono per forza prendere come modello le democrazie occidentali, eppure, in Libia mi sembra che gli insorgenti anti-Ghedafi stiano proprio si lasciando sedurre dal canto della sirena dei paesi ricchi, forse per mancanza di alternativa, ma molto più probabilmente per mancanza d'informazione, l'europa e america non sono mica il paradiso.